In collaborazione con Trialmap e vari atleti abbiamo cercato di realizzare alcuni articoli sulle tecniche di guida che riguardano il Biketrial e lo Street Trial, cosi da poter aiutare tutti quei riders che si affacciano a queste fantastiche discipline nel poter aver un aiuto e qualche consiglio su dove e come iniziare.

 

Difficoltà: medio-alta

Il Touch hop è una delle tecniche nate dalla guida di bike 26” che permette di migliorare la spinta del “pedal hop” grazie al tocco della ruota anteriore sull’ostacolo consentendo di salire più agevolmente e con minor rincorsa gli ostacoli più alti.

Difficoltà: medio-alta

La tecnica "laterale" è una delle tecniche più complesse e coordinate del biketrial.

Per prima cosa bisogna dire che la salita avviene dalla parte opposta al piede “dominante”, ovvero, se siamo Destro avanti il balzo avverrà verso sinistra e viceversa.

Livello di difficoltà: medio-basso

Esistono diversi modi per affrontare la discesa da un ostacolo, questi possono dipendere dalle diverse situazioni, dallo spazio che ci circonda, dalle condizioni del terreno dal tipo di ostacolo ecc..

In questo articolo ci limiteremo a descrivere le due più utilizzate, ovvero la discesa frontale e quella laterale.

Livello di difficoltà: medio

Questa tecnica, anche chiamata Pedal Hop è utilizzata per salire ostacoli di altezze superiori ai 60/70cm e consiste in un balzo verso l’alto grazie alla forza esercitata sui pedali in combinazione al movimento del corpo.

Il palleggio sulla ruota posteriore:

Molte tecniche utilizzate nel biketrial vengono affrontate partendo da una posizione di equilibrio sulla ruota posteriore.

E’ impensabile però cercare di stare fermi e perfettamente in equilibrio su di una ruota, per questo si ricorre al “palleggio”.

Il trucco per rimanere “impennato” sta nel trovare il giusto punto d’equilibrio dato dalla posizione del nostro corpo e della bike.

Livello di difficoltà: medio-basso

Con questa tecnica si effettuano degli spostamenti in avanti partendo dalla posizione di palleggio sulla ruota posteriore.

E’ necessario quindi aver acquisito un buon equilibrio e una discreta confidenza su di una sola ruota.

Livello di difficoltà: basso

Questa tecnica viene utilizzata per salire ostacoli non più alti di 40/50 cm.

Non si tratta di un salto perché le ruote non si staccano contemporaneamente da terra ma di un passaggio a ruote alterne.

Livello di difficoltà: medio-basso

Spesso ci troviamo di fronte all’esigenza di effettuare delle manovre in spazi limitati per affrontare un determinato ostacolo o perché ce lo impone la zona di gara.

Con l’utilizzo degli spostamenti laterali, facendo perno sulla ruota anteriore piuttosto che posteriore, possiamo posizionare la nostra bicicletta come lo preferiamo in maniera semplice e precisa.

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